New: 14/03/2025
Eccomi di nuovo alle prese con un controller per il mio rtx SDR Apache Labs 7000 DLE. Così come è accaduto per il Flex 6300, prima dell'uscita di Maestro, anche stavolta ho pensato di realizzare un controller che fosse di facile realizzazione. Stavolta non è necessario assemblare alcun componente, così come era richiesto per il vecchio Flex Controller. Vi chiederete come mai non ho usato un controller MIDI, già implementato in Thetis, e la ragione è semplicissima: quegli affari sono enormi per la mia microscopica scrivania ed onestamente, anche l'estetica lascia un po' a desiderare. Inoltre, anche se non ne sono certo al 100%, la maggior parte di quei dispositivi richiede un cavo di collegamento con il PC, mentre con la mia soluzione il cavo USB è richiesto unicamente per ricaricare la console che si collega al PC tramite una velocissima connessione Wi-Fi 2.4G. Lasciatemi anche dire che mi sono fortemente ispirato al controller ECoder-Plus di Expert-SDR che secondo me è il controller più intelligente e ben progettato tra tutti quelli in circolazione, inclusi Maestro, FlexControl, K-Pod, e chi più ne ha più ne metta.
L'idea è stata quella di usare delle pratiche e pronte all'uso Macro Keyboard. Sugli store cinesi ce ne sono a dozzine e molte sono dotate di pratici ed utilissimi encoder rotativi. Come si vede in figura il kit prevede un cavo USB utile per la programmazione e la ricarica della batteria ed un adattatore USB per il collegamento senza fili. I tasti sono quelli usati nelle comuni tastiere, non hanno serigrafie ma il cappuccio può essere facilmente sostituito.
Vi consiglio, eventualmente di acquistare anche dei tasti trasparenti, come quelli in figura, che permettono di inserire all'interno delle etichette personalizzate. Il costo complessivo per entrambi gli oggetti è stato di circa € 55.00 incluse le spese di spedizione dalla Cina. Tempo di attesa, circa 10 giorni.
Così appare il mio controller dopo le varie personalizzazioni e la sostituzione di una delle due manopole più grandi, in plastica, con una ancora più grande e più pesante in alluminio. Come è facile intuire la manopola più grande è stata dedicata al controllo dei due VFO ed il feeling è fantastico.
Su YouTube ci sono numerosi video su come la tastiera va programmata, qui mi limiterò a spiegarne il funzionamento, decisamente semplice, e l'utilizzo che ho deciso di farne.
Prima di tutti lasciatemi dire che quando si pensa ad un controller per un rtx SDR risulta praticamente impossibile replicarne tutti i comandi. Software complessi come Thetis, SmartSDR, EESDR3 e via dicendo, hanno centinaia di funzioni e non è certo piacevole stare lì ad implementarli tutti quanti. C'è anche la necessità ed il piacere di sfruttare a pieno la potenza di calcolo di un computer desktop o portatile di recente generazione e non giova in alcun modo avere il tablet integrato di Maestro o il Raspberry del piHPSDR. Decisamente due progetti di grande valore, su questo non si discute, ma a mio modo di vedere, un po' fini a se stessi. Per non parlare delle dimensioni dello schermo sulla qual cosa non c'è partita: nel mio shack utilizzo un LG da 29' con un rapporto di 21:9. E' appeso al muro perché come dicevo prima, la mia scrivania è piccolissima e non ho la possibilità di usare due o più monitor insieme. Ultimo ma non meno importante è la possibilità di usare Thetis in modalità Collapse per avere più spazio a disposizione per il Panadapter.
Ora veniamo al funzionamento della tastiera: ogni volta che si preme un tasto o che si ruota uno degli encoder, la pressione del tasto o la rotazione degli encoder viene tradotta nella pressione di uno o più tasti. Ad esempio è possibile configurare il tasto BAND (Il primo in alto a sinistra nella mia configurazione) in modo che il computer riceva una sequenza di tasti, ad esempio CTRL-ALT-A. L'operazione di configurazione va fatta per singolo tasto, per singola rotazione oraria e antioraria degli encoder ed anche per la pressione del tasto di ciascun encoder. Facendo due conti, nella mia tastiera sono presenti 12 tasti e 4 encoder per un totale di:
- 12 combinazioni di soli tasti
- 4 combinazioni di rotazioni orarie
- 4 combinazioni di rotazioni anti-orarie
- 4 combinazioni di pulsanti encoder
In tutto 24 funzioni immediatamente disponibili. Non male per un oggettino già pronto all'uso
In realtà la tastiera ha la possibilità di configurare 3 layer diversi, identificati da un colore diverso e selezionabili con uno switch sul lato posteriore, ma non ho utilizzato tale opzione perché ho implementato una logica appena appena più complicata all'interno del software di controllo che ho sviluppato.
Utilizzata in WiFi la tastiera va in standby dopo 15 minuti per evitare di scaricare la batteria, ma appena si preme un tasto risponde immediatamente anche se era in stand-by. Benché sul lato posteriore sia presente un tasto ON/OFF non è necessario doverlo usare per spegnere la tastiera. In un mese di utilizzo ho fatto la ricarica solo una volta.
La console di programmazione, fornita dal sito da cui si acquista la tastiera, è illustrata di seguito
Fin qui non c'è nulla da inventare, se non mettersi lì a programmare ogni singolo tasto facendo in modo che la combinazione scelta non interferisca con gli altri programmi in esecuzione. Approfondiremo tra un po' tale aspetto.
Anche qui, prima di addentrarmi nella spiegazione del software, non criticatemi per la scarsa qualità del codice che ho scritto. Di solito utilizzo linguaggi di programmazione per il web e la gestione di Big Data e purtroppo C# non rientra tra questi. Sicuramente, e lo ripeto ancora, sicuramente, si può implementare un programma analogo con un codice decisamente migliore di quello che ho scritto io, pertanto risparmiatemi le critiche. Il software è gratuito e distribuito insieme al codice sorgente, pertanto se avete voglia e tempo, miglioratelo, riscrivetelo, e soprattutto, se decidete di implementarlo per altre radio fatemi avere il link del vostro progetto. Sarà felice di condividerlo in questa pagina.
Il software fa uso di della porta CAT TCP/IP di Thetis pertanto, è necessario attivare la funzionalità in Thetis: Setup -> Serial/Network/Midi CAT -> Network -> TCP/IP CAT SERVER. Grazie a tale funzionalità non sono necessarie porte seriali virtuali.
Dobbiamo ricordare l'indirizzo IP e la porta del server che dovremo impostare nel programmino di controllo. Il server si avvia impostando il segno di spunta Server Running.
Ora dobbiamo avviare il programmino di controllo e procedere con la configurazione. Se il software è stato già configurato, e Thetis è in esecuzione, la connessione è automatica, altrimenti, sarà necessario fare click sul pulsante Connect. Una volta connesso, saranno visualizzate le frequenze dei due VFO.
Al primo avvio sarà necessario eseguire la configurazione dei vari tasti e della porta CAT di Thetis. Qui banalmente ad ogni tasto è stato associato un singolo numero ma nella realtà è consigliabile configurare una sequenza di tasti più complessa.
La configurazione va fatta nel seguente modo:
1- abbiamo già impostato la sequenza di ciascun tasto e di ciascun encoder tramite il software distribuito insieme alla tastiera. Se non abbiamo completato questo step è inutile proseguire.
2- sulla macro keyboard iniziamo a premere i tasti uno alla volta. Ad ogni pressione verrà visualizzata in rosso la sequenza memorizzata al punto 1.
Basta fare un click sull'etichetta in rosso, spostarsi sulla casella di testo del tasto corrispondente, ed incollare (CTRL-V).
3- Salvare la configurazione con il tasto Save.
4- Connettere il software a Thetis e, da questo momento, può essere minimizzato sulla barra dei programmi.
NOTA: IL SOFTWARE DI CONTROLLO FUNZIONA ANCHE SE LA FINESTRA DELL'APPLICAZIONE NON E' IN PRIMO PIANO - (NO FOCUS NEEDED)
Come già anticipato, con un oggetto di questo tipo non si possono avere tutte le funzionalità di Thetis nel palmo della mano, e poiché a me piace fare prevalentemente telegrafia ho puntato ai comandi che uso più di frequente nei contest e nella caccia ai DX.
Di seguito ho riportato le funzioni attualmente implementate, ma avendo a disposizione il codice sorgente le potete potenzialmente cambiare tutte quante.
In ordine abbiamo:
1- BAND - selettore della banda - Il cambio banda si fa premendo ripetutamente il tasto BAND oppure ruotando E2 e facendo click su E2
2- MODE - selettore del mode - Il cambio del modo si fa premendo ripetutamente il tasto MODE oppure ruotando E2 e facendo click su E2
3- S/H o L/H - larghezza del filtro RX - La funzione di E3 ed E4 passa da SHIFT/WIDTH a LOW/HIGH
4- FILTER - selezione del filtro RX preimpostato - Il cambio del filtro si fa premendo ripetutamente il stato FILTER oppure ruotando E2 e facendo click su E2
5- Attiva disattiva la funzione APF -E3 ed E4 regolano Gain e Bandwidth
6- AF/CW/MIC - E3 ed E4 regolano rispettivamente AF Master e AF RX1, CW Pitch Freq e CW Speed o MIC Gain e VOX Gain
7- CTUN - Attiva disattiva la funzione CTUN
8- SPLIT - Attiva disattiva lo SPLIT - Nella fase di attivazione il VFO-B viene impostato a VFOA + 1 KHz se il modo è CW/DIG oppure a VFOA + 5 KHz in tutti gli altri modi. Inoltre viene attivato il sub-ricevitore (SubRX)
9- PAN/ZOOM - E2 sposta lo slider PAN o ZOOM - Premendo ripetutamente il tasto PAN/ZOOM si centra il panadapter oppure si seleziona ciclicamente il fattore di zoom preimpostato in Thetis (0.5x, 1x, 2x, 4x) - Premendo il tasto E2 si cambia la modalità da ZOOM a PAN
10- TUNE - Attiva il trasmettitore della radio per eseguire l'accordo (simulazione del pulsante TUNE)
11- RIT - Attiva disattiva la funzione RIT - In questo caso E1 modifica la frequenza del RIT lasciando inalterata quella del VFO-A
12- STEP - modifica lo STEP di incremento decremento della frequenza. Se il modo è CW/DIG gli step impostabili sono 10Hz/100Hz in tutti gli altri modi gli step sono 100Hz/1000Hz.
13-E1 sposta di default il VFO-A. Facendo click su E1 si può modificare la frequenza del VFO-B se non è attiva la funzione SPLIT.